Bosco Didattico Tenuta Sant’Egidio

tenuta sant'egidio

“Elemento fondamentale per lo sviluppo socio-economico sostenibile e per la salvaguardia ambientale del territorio. Al bosco, infatti sono attribuite e riconosciute diverse funzioni: paesaggistica, naturalistica, produttiva, ricreativa, di difesa del suolo, di conservazione della biodiversità e di fissazione del carbonio”: definizione del bosco didattico secondo la legge “Boschi didattici della Puglia” n. 40 del 10 dicembre 2012 della Regione Puglia. Facendo delle esperienze nel bosco si familiarizza con la natura che ci circonda, favorendo la scoperta, la conoscenza e il rispetto del mondo in cui viviamo. Il bosco diventa così un “laboratorio”, una risorsa multidisciplinare, dove si possono vivere esperienze nuove, utilizzando, la mente e il corpo, riscoprendo così tutti e cinque i sensi. Queste scoperte avvengono principalmente tramite l’esperienza guidata all’aria aperta che risveglia la curiosità e l’istinto di esplorazione, in un ambiente “non strutturato”, che stimola fortemente la creatività. Quest’ambiente permette di soddisfare appieno il bisogno di movimento ed esercita il senso dell’equilibrio di grandi e piccoli, sviluppando la sensorialità (ascoltando i suoni, annusando i profumi e osservando i movimenti) e percependo i segni del cambiamento delle stagioni, per apprezzarne le particolarità. Il bosco offre un ambiente adatto alla socializzazione e alla collaborazione e stimola il rispetto e la responsabilità di ogni individuo verso il prossimo e verso l’ambiente naturale. Le nuove sorprese, fatte di interessanti osservazioni, esplorazioni, scoperte, ricerche e condivisioni, sono esperienze che rispondono al bisogno di avventura insito in ogni essere umano. Un bosco didattico mira a operare una prima forma di sensibilizzazione all’ecologia ambientale, approfondendo le tematiche legate alla gestione delle risorse naturali in maniera “ecologicamente” corretta. Le attività di un bosco didattico dovrebbero mirare quindi a modificare l’atteggiamento ricettivo del pubblico da passivo ad attivo. Pertanto, un bosco didattico non è una semplice attività di educazione ambientale, ma si prefigge di assolvere questo compito sociale così importante.   La Tenuta Sant’Egidio per il suo patrimonio storico naturalistico e per le sue strutture ricettive, si candida a diventare il primo Bosco didattico della Regione Lazio, dove poter far vivere esperienze di educazione ambientale complete e originali. Il Bosco didattico del Cimino nasce dalla combinazione perfetta tra le ricchezze naturali, gli spazi allestiti per la didattica, i sentieri accuratamente attrezzati della Tenuta Sant’Egidio e la professionalità degli operatori della GEA che garantiscono un’offerta didattica di alto livello per far vivere ai visitatori emozionanti percorsi di educazione ambientale, avventure e laboratori didattici immersi nel bosco.

GLI OBIETTIVI

Il Bosco didattico del Cimino vuole riuscire a trasmettere in modo chiaro dei principi che permettano al pubblico di essere cosciente della perfezione e della complessità del Sistema Natura e quindi di agire in modo consapevole di fronte alle molteplici problematiche ambientali. Il Bosco didattico mira a far vivere ai suoi visitatori un’esperienza di educazione ambientale unica e avvincente, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare il patrimonio naturalistico, paesaggistico, storico e culturale esclusivo e di valore inestimabile della Tenuta Sant’Egidio, dove potersi innamorare della bellezza e della complessità della Natura e risvegliare quindi il rispetto verso il Mondo che ci circonda.

Quindi, gli obiettivi principali del Bosco sono:

  • valorizzare gli aspetti naturalistici, paesaggistici e culturali della Tenuta Sant’Egidio promuovendoli presso la popolazione locale e i turisti;
  • sensibilizzare ad avere un comportamento rispettoso verso l’ambiente;
  • creare un riferimento didattico valido per tutti gli ordini di scuola;

Sito Web: www.tenutasantegidio.it