Sant’Eutizio

sant'eutizio
chiesa sant'eutizio
catacombe

La frazione di S. Eutizio prende il nome dal martire cristiano Eutizio da Ferento, decapitato durante la persecuzione di Diocleziano (285-305) e sorge a circa 5 chilometri dal paese. Circondata da resti archeologici di vari periodi ha il suo centro intorno al santuario dedicato al martire ed al convento dei Padri Passionisti. In località S. Eutizio, oltre agli omonimi monumenti cristiani (le catacombe ed il santuario), si conservano varie tracce di un antico insediamento rupestre, sicuramente già esistente al tempo dell’evangelizzazione della contrada da parte del Santo, sopravvissuto fino al medioevo. Tale insediamento occupava una vastissima area (molte antiche grotte sparse si trovano, infatti, a Nord, fino al poggio che ospita il Santuario di S. Eutizio e, a Sud, fino all’interno delle località Valle Santa, Pian di Vignale, Selva Spianata e Selva del Grosso). Ma la parte più interessante è quella situata a Nord della moderna borgata di S. Eutizio, proprio a ridosso di essa. Qui si concentravano varie decine di ipogei, allineati, in file sovrapposte, lungo i peripli di tre collinette tufacee di disuguale grandezza, tagliate a terrazze digradanti. Piccoli altri resti di muri e di pavimenti a mosaico, già appartenuti a costruzioni romane, frammenti – pure romani – di colonne e vari si trovano, infine, sparsi per ampio raggio in tutte le campagne circostanti alla borgata medesima.

Per maggiori informazioni su costi ed orari di apertura, clicca qui.