- Questo evento è passato.
Mostra “ANCHE LA NOSTRA BELLEZZA SALVERA’ IL MONDO”
21 Agosto 2021 - 5 Settembre 2021
Anche la nostra bellezza salverà il mondo
La musica della pittura
Mostra Personale di PAOLO BERTI
Scuderie di Palazzo Chigi Albani
dalle ore 17 del 21 agosto e fino al 5 settembre
L’ Evento, parte del Progetto “Musica in bellezza”, sostenuto da Regione Lazio,Unione Europea e curato da Love.it, con il patrocinio del Comune di Soriano nel Cimino e che si inaugurerà il 21 agosto 2021 presso la Sala delle Colonne delle Scuderie di Palazzo Chigi Albani di Soriano nel Cimino, coniugherà con più di 30 opere dell’artista, la musica dell’acqua celebrata dagli imponenti gruppi scultorei della Fonte di Papacqua in Soriano nel Cimino, con la cultura propria del manierismo , egregiamente rappresentata nelle straordinarie composizioni scultoree del XVI secolo, parte dell’intero complesso monumentale del Palazzo Madruzzo, poi divenuto Chigi Albani. Gli scritti critici sono stati affidati allo storico dell’arte Domenico Ble.
La documentazione filmo-fotografica a Sigfrido Junior Hobel di Project Tuscia. La Rassegna d’arte verrà inaugurata dalle massime autorità locali alle ore 17 circa e si protrarrà fino al 5 settembre 2021.
Scrive di questa sua fatica , l’autore :
“Ho frammentato idealmente, spezzato con l’occhio i gruppi scultorei e finalmente ho posto attenzione e guardato da vicino i più piccoli particolari di questi due gruppi scultorei, che dall’infanzia sono presenti nella mia mente. Ho voluto rivisitarli con uno sguardo diverso, attento alla materia ( il peperino grigio e rosa, la trachite) nella quale sono stati scolpiti e dalle forme, meno arcadiche e più classiche, proprie del manierismo del 1500.
Ne sono usciti piccoli timidi disegni e rispettosi ingressi nei mondi nascosti e solo parzialmente palesi che lo scultore ha tentato di rivelare. E’ andato anche oltre. La maestria artistica dei tratti somatici è veramente sorprendente. Mentre la pietra lavica, ruvida e porosa come è, non si prestasse a virtuosismi raffinati, resistendo allo scalpello in cerca di preziosità stilistiche, l’artista autore violentandone l’essenza ci riuscì, trovando nelle sue figure la grazia di ogni curva , l’espressione di ogni viso, il movimento vivo di ogni postura. E tutto avvenne nel pieno rispetto dei canoni classici della bellezza manierista di quei tempi, preludio al rococò ed al barocco.
Sono ben cosncio che è solo l’inizio di una ricerca e di uno studio che necessiterà nel tempo di ulteriori e più consistenti approfondimenti. Se il futuro me lo permetterà, senz’altro lo farò. Sono stato ormai incantato da questo mondo pieno zeppo di particolari apparentemente non rilevabili a prima vista e la loro ricerca si annoderà senza dubbio allo svelarsi dei significati che tutte le sculture conservano e vogliono rappresentare.
Mi auguro di contribuire con questo mio lavoro che si protrae , con saltuarietà, dal 2018, alla valorizzazione di quello che unanimente viene indicato come “uno scrigno pieno di misteri “ , sede sapiente di una cultura complessa come fu quella del XVI secolo, qui espressa in simboli, presenze, metafore, allegorie e segni .
Sono certo che ANCHE QUESTA NOSTRA BELLEZZA SALVERA’IL MONDO (così come predetto da Dostoevskij) e che la musica che scaturisce dal gorgoglìo delle acque della Fonte di Papacqua, all’unisono con le coeve bellezze di Bagnaia, Caprarola, Bomarzo, Tivoli, e tante altre ancora così simili e magnifiche sparse per la penisola, contribuiranno a dare un senso e un valore eterno a questa nostra attuale civiltà, così tanto perduti in banalità e semplicismi e pur così tanto necessari ed evocati. “